Questi sono gli step che, come ci insegna la Maestra Chen Peiju, è necessario percorrere nell’apprendimento del Taijiquan.
“Muovere la struttura” e “Cambiare la struttura” sono indubbiamente i più difficili e presuppongono una grande maturità nella conoscenza della metodologia tecnica. Spesso, dopo lunghi anni di apprendimento delle sequenze, non ci si riesce a liberare dagli schemi precostituiti, da qui l’idea dell’esecuzione di tecniche estrapolate liberamente dalle sequenze per esercitarsi sul metodo di collegamento.
[N.B. Le sequenze hanno normalmente una loro logica intrinseca e di norma non vanno cambiate, questa novità rappresenta solo un esercizio per meglio comprendere il metodo di collegamento delle singole tecniche]
Per favorire questo passaggio, da oggi, è disponibile un nuovo strumento:
Sizheng Randomizer
Nato da un’idea della maestra Carmela Filosa e sviluppato da Domenico Lento, il randomizer estrae casualmente tre/quattro/cinque tecniche dalla sequenza Sizheng Taijiquan.
L’allievo deve provare ad eseguire le tecniche proposte collegandole tra di loro come in una mini-sequenza. Il numero delle ripetizioni di una tecnica può essere modificato (ad esempio, è possibile ripetere YUN SHOU tre volte al posto di quattro oppure ripetere HE SHI due volte al posto di una).
L’unica regola è mantenere l’ordine delle tecniche proposto.
Il funzionamento del randomizer è semplice:
Una volta fatto l’accesso alla pagina web, utilizzare uno dei tre pulsanti per generare l’elenco delle tre/quattro/cinque tecniche che costituiscono la mini-sequenza
oppure se si conosce il codice associato alla mini-sequenza, è sufficiente inserirlo nel campo preposto e poi premere il pulsante Mostra per ottenere l’elenco delle tecniche
Per accedere al Sizheng Randomizer, utilizzare il link sottostante